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Le dinamiche del mercato dell’usato analizzate dall’UNRAE
L’UNRAE, attraverso le analisi di dettaglio del Centro Studi e Statistiche, intende approfondire le dinamiche delle vendite di auto usate nel 2017 e I trimestre 2018, nonché dei relativi canali di provenienza (Privati, Concessionarie, Noleggio breve e lungo termine, Autoimmatricolazioni, ecc.).
Trasferimenti di proprietà e minivolture
L’anno 2017 ha fatto registrare una buona crescita del mercato dell’usato, che è stato caratterizzato anche da una maggiore disponibilità di Km 0. Con 5.306.589 trasferimenti di proprietà complessivi, l’incremento è del 6,4% verso il 2016. In particolare, i trasferimenti netti, con 2.885.351 unità, segnano una crescita del 4,9% rispetto all’anno precedente, mentre le minivolture (i trasferimenti temporanei agli operatori in attesa della rivendita al cliente) evidenziano una dinamica di incremento più robusta. Con 2.421.238 unità l’aumento rispetto allo stesso periodo 2016 è dell’8,3%. Nel I trimestre dell’anno in corso si registra una crescita dei trasferimenti netti del 2,2% a fronte di un incremento del 4,3% delle minivolture, che portano i passaggi di proprietà complessivi a sfiorare 1.422.000 unità (+3,1%). Parliamo di passaggi e non di vetture usate in quanto alcune auto sono oggetto di transazione più di una volta nel periodo in esame.
Il giro d’affari
I 2.885.000 trasferimenti netti hanno generato nel 2017 un fatturato di 19,7 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto ai 17,5 dell’anno 2016. L’incremento è più alto di quello dei volumi trasferiti (+4,9%) a causa di un aumento del prezzo medio delle vetture oggetto di transazione, che mediamente si colloca di poco al di sotto dei 7.000 euro. Nel I trimestre del 2018 il giro d’affari è stato di 5,5 miliardi di euro, +10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che evidenziò un fatturato di 5 miliardi.
In aumento i privati che acquistano la vettura usata da un operatore di settore
L’analisi dei trasferimenti netti per tipologia di contraente evidenzia un aumento delle vendite di auto usate da società (principalmente Reti di vendita) a clienti privati. Lo scorso anno si è chiuso, infatti, con una quota di passaggi realizzati da tali operatori del 40,7% (+1,9 p.p.) che nel I trimestre è salita al 42,2% (+2,4 p.p.), stabili si confermano i passaggi da ditte individuali a privati (12,9%). La crescita di rappresentatività degli operatori di settore deriva da una maggiore disponibilità di vetture usate a Km 0 e di quelle che escono dal parco delle società di noleggio.
Sempre superiore al 40% la quota dei passaggi che si realizzano fra privati che, nel I trimestre di questo anno, scendono al secondo posto nel ranking fra i canali scelti per l’acquisto della propria auto usata. Un driver importante di scelta risiede anche nell’affidabilità e serietà delle reti ufficiali o degli operatori di settore rispetto ad un venditore privato che può presentare incognite superiori.
In aumento l’acquisto di vetture più “fresche” grazie alla disponibilità di Km0
L’anzianità media delle vetture trasferite è rimasta stabile nel 2017 intorno ai 9 anni (8,9 per l’esattezza) e dalla scomposizione per fascia di anzianità delle vetture usate oggetto di passaggio di proprietà è emerso un forte incremento di quelle più “fresche” (vetture usate immatricolate nello stesso anno o con età da 1 a 2 anni), derivante dal sostanzioso volume di autoimmatricolazioni che hanno caratterizzato lo scorso anno. Quelle con 1/2 anni di anzianità, infatti, hanno raggiunto nel 1° trimestre dell’anno in corso il 18,2% del totale trasferimenti. Parallelamente, per effetto mix, si riduce sensibilmente in entrambi i periodi in esame la quota delle vetture trasferite con 5 fino a 10 anni di età, mentre crescono i trasferimenti di vetture più anziane con oltre 10 anni, che rappresentano intorno al 40% del totale trasferimenti e che per l’80% sono state oggetto di passaggio di proprietà fra soggetti privati.
I canali di provenienza delle auto usate: Il Noleggio a lungo termine
Il noleggio è una fonte importante di autovetture che entrano nel mercato dell’usato. In particolare, fotografando le dinamiche del lungo termine, le vetture uscite dal parco del noleggio nel I trimestre 2018 sono andate a privati per un 7%, esportate per quasi l’11% e circa il 79% è andato a dealer e rivenditori. Oltre il 40% di queste ultime, analizzando il secondo passaggio, ad oggi risulta ancora nel parco di tali operatori, il 20,5% ha trovato destinazione presso altri operatori di settore e 1/3 è stato acquistato da clienti privati, segno della sempre maggiore penetrazione e appeal di tali vetture fra la clientela privata.
Il Noleggio a breve termine
Le vetture uscite dal parco del noleggio a breve termine, invece, nel I trimestre 2018 sono andate a società per un 29,3%, esportate il 4% e circa il 65% è tornato alle Case sotto forma di buy back o venduto ai dealer. Analizzando il secondo passaggio, ad oggi la metà risulta ancora nel parco di tali operatori, il 13,1% è stato acquistato da clienti privati ed il 31,5% ha trovato destinazione presso altri operatori di settore.
Le autoimmatricolazioni
Come anticipato, le km0 (vetture già immatricolate da Case automobilistiche o reti di vendita) sono un bacino importante di auto che entra nel mercato dell’usato, anche se equiparabili maggiormente a vetture nuove. Per tale motivo, molti clienti del nuovo oggi cercano di usufruire di un’opportunità di sconto maggiore orientando l’acquisto su questo tipo di vetture. Secondo gli ultimi dati aggiornati, infatti, le oltre 357.000 autoimmatricolazioni registrate lo scorso anno risultano destinate ad un’utenza privata per oltre il 57%, il 36,3% è entrato nella disponibilità di altri operatori, mentre un 18,6% risulta ancora da destinare e presente nel parco dell’intestatario della prima immatricolazione.
In allegato grafici e tabelle